Monday, June 14, 2010

quanto il caso e quanto il destino

avrei dovuto trascorrere una vacanza da solo.
la mia prima vera vacanza da solo. prima di oggi solo il cammino di santiago,
ma quello non si percorre mai da soli.

stavolta era proprio un volo, un appartamento, una spiaggia e qualche locale "tutto da me".
o più che altro la volontà era quella di vivere l'esperienza da solo.
proprio là, dove sarei stato nel gregge, in mezzo a chi non si nasconde, o forse a chi non si nasconde lontano da casa, proprio come me.

non sapevo cosa ne sarebbe emerso.
chi mi diceva di godermi appieno il paese dei balocchi.
chi mi diceva di esser contento per me.
chi aveva capito che la storia di andare con due amiche, o con due colleghi, a seconda dell'ambiente dove lo dicevo, non stava del tutto in piedi. ma non han sondato fino in fondo.

non sapevo come avrei vissuto quei giorni:
a caccia?
a scappare?
a maledire il giorno che avevo scelto di imbarcarmici?
a stupirmi?
a riposarmi e basta?

beh non saprò mai davvero che sensazioni avrei provato.

ma forse...
...è davvero meglio così.
...è davvero meglio così?

col punto fermo o punto interrogativo?

non so che dire.
solo il primo giorno vedevo scorrere le ore, ed immaginavo gli altri passeggeri che si imbarcavano, e l'aereo in volo sul mediterraneo, ed il transfer a playa del ingles, and so on...
poi mi son goduto la calma di qualche giorno a casa solo per me.
da solo.

ma non l'ho sofferta.

tanto ormai convivo spesso con la solitudine, e per certi versi mi sto rassegnando ad essere solo.

ant ormai risponde a monosillabi... più che altro a sms rari rari come le perle sul bagnasciuga di viareggio.

con gli altri molto effimeri, tutto è evaporato.

con gli amici è una fase un po' rilassata.
so che ci sono. lo so bene.
e questo mi consola.
sempre.

infatti il periodo è comunque buono.
immaginiamoci quelli prima! (per fare la battuta) :)
scherzo, non va così male.

e tifiamo italia per adesso :)

Monday, March 22, 2010

quando un sogno cade

ieri a livorno,
in via ricasoli, in via cairoli, in via grande...
mi sono abbattuto contro un muro.
il mio sogno di ant
era un sogno
non c'è la sintonia e la sua fiducia in me come speravo.

si volta pagina.

un giorno dopo ci siam trovati su msn e ci siamo scambiati qualche parola
qualche chiarimento
e d'ora in poi saremo due persone che conversano
educatamente, urbanamente... e niente più.

si volta pagina.

era così bello crederci.
era così energizzante sapere che c'era dall'altra parte del telefono
era così unica la situazione
che mi bastava.
ho provato a dare un'altro ritmo a tutto. non è andata.

si volta pagina.

Monday, January 29, 2007

svolte

è strana la sensazione di galleggiamento che provo.
la chiamata che attendevo tarda ad arrivare.
ed ora ho trovato un annuncio sul web che ricalca il mio curriculum.
che strano, che elettricità.
non so quanto credere a questa opportunità. ma certo ci provo. e un po' mi permetto di sperare.

certo che ero così sicuro dell'altra opportunità e poi più nulla, che stavolta non mi sento di poterci contare più di tanto.

cmq ci provo. perchè ho bisogno di una svolta.... in più di un campo.

...chissà...

Thursday, January 04, 2007

un capodanno ...incredibile

eh sì, il mio periodo da natale a capodanno ha del grottesco

il 26 vado al cine a pontedera per vedere un film e per vedere un Amico: niente da fare per il film (tutto esaurito), ma il mio Amico, ed è quello che conta!, c'era, e sono state tante le parole e forte la presenza.
il giorno dopo mi becco l'influenza intestinale giusto appena entrato in ferie :-(
poi parto con un giorno di ritardo per la vallèe, e appena arrivato là mi rendo conto che c'è uno strano clima --> non van d'accordo :-(
il giorno dopo tutti a sciare e già c'è bagarre sull'ora del rientro, uno poi mi fa cadere ma mi rialzo e niente problemi.
la sera sento montare un dolore all'orecchio sinistro e vado a letto dopo la mezzanotte con un aulin.
la mattina dopo chiamo il 118 ed inizio la mia avventura tra guradia medica ed ospedale di aosta.
infine, tornando a lucca finisco la benzina proprio a un km dal casello....

beh spero il 2007 mi riservi qualcosa di meglio :-)

intanto attendo ancora una chiamata...

Tuesday, December 12, 2006

speranze

in questi giorni sto aspettando che accada una cosa...
ci spero e tanto....
...davvero,

pensavo di tremare o di diventare nervoso, e invece è una sensazione positiva che non avevo mai provato.

questo è stato l'anno di alcune piccole grandi "scosse" al mio tran tran:
- il master a roma, con le alzate alle 4.20 del mattino per prendere il locale per firenze,
- il corso di barman, del tutto estraneo al mio modo di essere,
- una estate che mi ha dato tanto, incredibilmente tanto... e mi ha fatto sorprendere di come posso diventare dolce ...quasi non mi riconoscevo :-) ...quei baci e quelle carezze sugli scogli saranno per sempre in me :-),
- tanti viaggi e tanti voli, ne ho collezionati ben 12 con Alitalia, Meridiana, AirOne e Ryanair :-),
- ed ora un'altra svolta dietro l'angolo.... se non mi sfugge ...speriamo di no :-)

...e sono pure ottimista bao :-) ...e non lo sono mai stato così :-) che bello :-D

immerso in questa speranza sono venuto in contatto con chi soffre e lotta con la malattia per non morire... e mi sono sentito assai stupido per dare importanza a cose di tutt'altro peso.
stasera dirò una preghiera per queste persone. e il futuro che mi aspetta cercherò comunque di affrontarlo con serenità e col sorriso, comunque vada.

laddove non sarò sorridente ...strigliatemi!!!!

Thursday, November 30, 2006

barman ...davvero!

eh già sono proprio un barman....

oddio... aspirante barman iscritto all'albo.
ma è stata una soddisfazione risultare primo nella teoria e secondo nella pratica.
chissà se riuscirò a lavorare un po' col boston in mano :-)
spero di sì!

intanto mi godo la coppa che ho rimediato :-D

ps: dal post precedente: l'amico che credevo perduto è ancora appeso ad un filo.... e farò in modo che non si spezzi.
anche di questo sono proprio contento :-)

Sunday, September 17, 2006

perche'?

xkè si perde un amico?
come fa a scivolarti via dalle dita un rapporto che credevi profondo?